Caro socio,
il mese di dicembre conclude l’anno sociale e fornisce come di consueto un’occasione privilegiata per fare il punto sulle nostre attività.
Nel complesso il 2025 si chiude per il Club con 26 Sedi provinciali, una in più con l’aggiunta recente della Sede di Terni, distribuite su nove regioni e un numero complessivo di soci in lieve incremento.
Le maggiori difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e risolvere nel periodo sono ancora una volta legate a recenti leggi che hanno introdotto nuovi obblighi e impegni di spesa per tutte le a.s.d.
In particolare in ottemperanza alla legge sul Safeguarding (lotta agli abusi), abbiamo nominato a titolo oneroso un Responsabile contro Abusi, Violenze e Discriminazioni (ReCAViD), nella persona del sig. Damiano Dalerba dello Studio Team Artist e introdotto, come d’obbligo, un regolamento (detto MOGC) e un Codice di Condotta disponibili sul nostro sito www.spinningclubitalia.it nonché aggiornato tutta la modulistica sociale. La nuova norma è stata introdotta per obbligare tutte le a.s.d. a creare un sistema volto a prevenire e denunciare qualsiasi forma di discriminazione e abuso e chi non la applicasse, in caso di reato, verrebbe trattato con la stessa pena dell’abusante (galera!). Invito pertanto ogni Responsabile di Sede, ogni socio in possesso della qualifica di Istruttore Fipsas e chiunque nel Club si faccia carico di organizzare attività pubbliche e che non abbia ancora visionato la lezione on line di spiegazione della legge approntata da Dalerba, di comunicarlo in modo da poter ricevere il link dove seguirla. Soprattutto ricordo a chi organizza corsi di pesca, specie con la presenza di minori, di far firmare al partecipante o al suo tutore il modulo di iscrizione che abbiamo approntato, dove è scritto in maniera esplicita e preventiva come ci siamo organizzati in proposito.
Per l’intero anno siamo poi stati sotto la minaccia dell’applicazione della legge L. 23.02.2024 n. 18 che dal 1/1/2026 avrebbe obbligato tutte le associazioni del Terzo Settore a dotarsi di partita IVA e quindi posto le entrate istituzionali sociali finora fuori campo IVA all’interno del campo IVA con notevole aggravio amministrativo e di tassazione. Noi ci siamo preparati e formati ad affrontare la nuova situazione, tuttavia il Governo – aggiungiamo per fortuna – all’ultimo minuto nel mese di dicembre ne ha rimandato di dieci anni l’applicazione, riconoscendo l’enorme stravolgimento che la norma avrebbe prodotto per ogni associazione.
Infine con l’assemblea straordinaria di gennaio, avvenuta on line alla presenza del notaio Mistretta, siamo divenuti “associazione riconosciuta”, ossia dotata di personalità giuridica. Dal punto di vista pratico il riconoscimento comporta una maggiore autorevolezza dell’associazione verso gli Enti Pubblici ma soprattutto separa la responsabilità sociale da quella personale dei soci (a partire da Presidente, Consiglio Direttivo e tutte le figure che intraprendono iniziative a nome e per conto dell’associazione). Questo nel concreto significa che gli eventuali debiti leciti non coperti dall’associazione non saranno più a carico personale dei soci. In tempi particolari come questi, dove i controlli formali da parte dell’Agenzia delle Entrate stanno divenendo informatizzati e pervasivi, significa poter operare con molta maggiore serenità. Per meglio comprendere il valore di quanto siamo riusciti a ottenere va detto che su circa 300.000 associazioni presenti oggi in Italia solo circa 5.000 sono “riconosciute”.
Dal punto di vista delle attività sociali, le nostre diverse Sedi hanno continuato a offrire la possibilità di partecipare a una serie di iniziative locali comprendenti ritrovi, manifestazioni, gare, serate divulgative non solo tecniche ma anche inerenti la biologia degli ecosistemi acquatici, accanto ad uscite di pesca pratica. Queste attività rappresentano il tessuto stesso di cui il Club è fatto e di esse va dato merito in primo luogo ai Responsabili di Sede e ai loro collaboratori, capaci di svolgere con continuità il delicato compito di sviluppare le iniziative che rendono concreta quell’amicizia condivisa alla base del nostro sodalizio. Ad alcuni di tali eventi è stata riconosciuta una valenza nazionale perché consentivano una partecipazione condivisa fra sedi diverse. Ricordiamo in particolare il 30 marzo il raduno Perca Night a Como, il 2 giugno il raduno “Kayak fishing Calabria”, la partecipazione alla manifestazione “Save the lake” per la pulizia del lago a Lecco del 7-8 giugno, l’ormai classico raduno di street fishing del 29 giugno a Treviso, la gara in belly boat sul lago di Pusiano (CO) del 13 luglio, la partecipata gara a luccio, bass e persico reale del 5 ottobre all’Idroscalo di Milano, il Contest di pesca al persico esteso all’intero mese di ottobre. Anticipiamo il prossimo allestimento del calendario delle manifestazioni nazionali 2026, il cui dettaglio poi verrà puntualmente comunicato. Esso comprenderà fra l’altro: a gennaio una nuova manifestazione di trota laghetto; il 21 febbraio un Convegno sul luccio di ceppo italiano all’Acquario di Milano; a marzo la consueta assemblea nazionale ordinaria e il raduno Perca Night; a luglio il classico raduno alla cheppia a Isola Serafini (PC) e in data da definire la ripetizione del raduno di street fishing a Treviso. Per realizzare le nostre iniziative ci siamo giovati nel 2025 del sostegno di alcuni sponsor che ringraziamo, in particolare le aziende Rapala Italia, FBM batterie, Lorica Fishing Experience, Extra Fishing Gear, i negozi Boscolo sport/Big Fish e Adda Pesca. Nel 2025 è stata inoltre firmata una convenzione con Denmark Fishing e Outdoor Lodge, unico dedicato alla pesca, in particolare alla trota di mare e luccio, presente in Danimarca, che offre sconti per eventuali soggiorni dei soci.
Il 15 giugno Matteo Morandi e l’Istruttore federale Fipsas, Filippo Fuligni hanno tenuto a Firenze un corso di avviamento allo spinning per bambini. Un analogo corso è stato tenuto dall’Istruttore federale Cesare Lorandi in data 24 e 31 maggio a Lodi. Una serata dedicata alla tecnica spin-fly è stata tenuta da Matteo Malinverni alla sede di Bergamo in data 11 aprile. Si è poi tenuto il convegno “Predatori in Romagna” a Forlì il 17 ottobre a cura della sede di Ravenna. Infine la sede di Padova ha partecipato con uno stand alla fiera di Cittadella il 25 e 26 ottobre.
Oltre all’attività ricreativa in senso stretto, che resta prioritaria, il Club ha continuato ad agire per dare rappresentanza nelle opportune sedi istituzionali agli interessi comuni della nostra tecnica e a sostenere concreti progetti di tutela ittico-ambientale.
Le sedi venete di Treviso, Venezia, Padova e Rovigo, in sinergia con la società “sorella” Lanciatori del Polesine e grazie alla proficua attività del nostro rappresentante presso la consulta regionale della pesca “Tavolo Blu”, Luca Passarella, hanno completato i progetti 2024 e 2025 di rifaunazione delle popolazioni di persico reale, anguilla, carpa e tinca nelle acque di pianura venete. Inoltre numerosi soci veneti e lombardi si sono impegnati nei servizi di vigilanza come Guardie Ittiche Volontarie. Anche in Piemonte siamo presenti, grazie all’impegno degli amici Guglielmo Brizio, Luigi Pregnolato, Cristiano Druetto, Marco Balestro, nella Consulta Regionale della Pesca e in alcune Consulte provinciali, dove si sono confermate tutele per la trota marmorata nel fiume Dora a Vercelli. In Lombardia, grazie alla costante azione del gruppo di volontari del Club coordinati da Maurizio Lozzi e Fabrizio Dallera, abbiamo sviluppato una collaborazione stabile col Consorzio Irrigazioni Cremonesi che ha permesso di proseguire l’attività dello storico incubatoio dedicato al progetto Marmorata nel bacino del fiume Adda, estesa al luccio di ceppo italiano. Si è inoltre consolidata una collaborazione con Fipsas Bergamo al fine di costituire lotti di riproduttori di trota marmorata in cattività. In Emilia Romagna, grazie all’attività di Vainer Mazzoni ed Enzo Venturini proseguono il recupero della fauna ittica del lago di Molato e lo sviluppo dei progetti di tutela del luccio e trota di ceppo italiano in Romagna. In Toscana ad Arezzo gli amici Lorenzo Lombardi e Francesco Pratesi proseguono nel progetto di tutela del luccio sul lago del Calcione.
Abbiamo in sintesi continuato a costruire quella trama di rapporti interni ed esterni al sodalizio che rende evidente come la condivisione della nostra comune passione per la pesca metta a disposizione non solo migliori opportunità per goderne personalmente ma anche la possibilità di contribuire a salvaguardare lo stato delle nostre acque e popolazioni ittiche.
Speriamo dunque che tu voglia rinnovare ancora una volta l’iscrizione a Spinning Club Italia e magari convincere un amico a fare altrettanto. Più siamo a difendere la qualità della nostra pesca e più avremo speranza di continuare a praticarla come vorremmo con pesci selvatici in ambienti sani e in equilibrio.
Auguri di serene festività natalizie e pescoso anno nuovo.
Il Consiglio Direttivo
Mario Narducci, Vainer Mazzoni, Ettore Ghezzi, Enzo De Carlo, Mattia Antepolla, Guglielmo Brizio, Simone Carsetti, Fabrizio Dallera, Renzo Della Valle, Lorenzo Lombardi, Francesco Pratesi, Alessandro Trezzi, Enzo Venturini



