Domenica 7 aprile 2024 si è svolta una giornata aperta al pubblico presso l’incubatoio di Merlino, sede del progetto Marmorata e del progetto luccio italico.
Il progetto marmorata punta a salvare il ceppo genetico della trota marmorata del bacino del fiume Adda tramite il recupero delle uova dai letti di frega rimasti in asciutta o in condizioni sfavorevoli allo sviluppo delle uova. Le uova vengono incubate fino a che le giovani marmorate, delle dimensioni di circa 3-6 cm possono essere reimmesse in natura. Alla giornata era presente l’ittiologo Marco Riva, responsabile tecnico del progetto, che ha illustrato brevemente come funzionano questi importanti progetti e come si opera in incubatoio. Oltre a vedere i giovani avannotti di marmorata e di luccio italico alcuni bambini presenti hanno avuto la possibilità di nutrire con chironomidi le giovani marmorate presenti.
I progetti in atto non hanno solo grande valore conservazionistico, ma devono essere seguiti costantemente dall’attento lavoro dei volontari. Il progetto prevede un’estrema attenzione a numerosi dettagli: temperatura e caratteristiche chimiche dell’acqua, analisi genetiche presso laboratorio certificato, nutrimento con chironomidi congelati al fine di fornire un prodotto naturale e appetibile alle giovani trote e monitoraggio costante delle varie fasi dello sviluppo dei giovani esemplari. Questa attenzione e le tecniche pionieristiche sviluppate da Marco Riva e dai volontari hanno permesso risultati eccellenti, con un alto tasso di sopravvivenza fino alla dimensione di avannotto di gran lunga superiore a quello che si avrebbe in natura.