Un altro passo nella cura dell’ambiente, nella tutela della biodiversità di Spinning Club Italia.
Anche quest’anno procede senza sosta l’attività del Progetto Marmorata portata avanti dallo Spinning Club Italia. Il lavoro è iniziato a dicembre dello scorso anno con il monitoraggio delle freghe di trota marmorata e col recupero delle uova rimaste in asciutta e, da quest’anno, da alcuni riproduttori, successivamente rilasciati nel proprio ambiente naturale.
Nell’impianto SCI di Merlino, gli ittiologi, coadiuvati da soci volontari, hanno seguito con attenzione le fasi di schiusa e di primo sviluppo di esemplari di trota marmorata autoctona del bacino del Fiume Adda e del basso Brembo.
Nel monitoraggio e nella cura quotidiana delle uova e degli avannotti sono messe in atto soluzioni tecniche maturate in più di vent’anni esperienza e che hanno fatto registrare a fine ciclo un tasso di sopravvivenza superiore al 90%. Inoltre finalmente si nota un piccolo ma apprezzabile aumento dei letti di frega di trote marmorate nelle acque in cui è presente il progetto, a dimostrazione della bontà delle azioni intraprese, fondamentali per la salvaguardia e la tutela di questo prezioso endemismo delle nostre acque, minacciato dai cambiamenti ambientali e dalla modifica del proprio ambiente, oltre che dall’eccessiva predazione.
Domenica 20 febbraio 2022 i volontari hanno rilasciato nel proprio ambiente i primi 5000 avannotti di trota marmorata, mentre nei prossimi giorni, una volta pronti, proseguiranno le immissione degli altri esemplari presso le proprie acque.