Domenica 6 aprile 2025 si è svolta a Faenza l’edizione annuale della “Spasigeda de Turtel”, la passeggiata naturalistica organizzata dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV). Un’occasione speciale per scoprire le bellezze del territorio, promuovere l’educazione ambientale e riflettere insieme sullo stato di salute dei nostri ecosistemi fluviali.

Lo Spinning Club Italia e l’importanza della biodiversità

Durante l’evento è intervenuto Enzo Venturini, in rappresentanza dello Spinning Club Italia, per affrontare un tema tanto delicato quanto attuale: la presenza di pesci alloctoni invasivi nel fiume Lamone e la necessità di tutelare le specie autoctone.

Un momento di confronto e sensibilizzazione fondamentale, soprattutto per chi vive il fiume da vicino – pescatori, appassionati, educatori – e desidera contribuire alla salvaguardia della biodiversità locale.

Un progetto ambizioso messo alla prova dalla natura

Proprio nel tratto cittadino del Lamone, attraversato dalla passeggiata, è presente una zona a regime speciale di pesca ai pesci predatori, un’iniziativa voluta e realizzata dallo Spinning Club Italia con il supporto delle GEV. Questo tratto nasce come modello virtuoso di gestione sostenibile delle acque, in grado di coniugare attività sportiva, educazione e tutela ambientale.

Purtroppo, le alluvioni del 2023, seguite da numerose piene e da impegnativi lavori sugli argini, hanno compromesso temporaneamente l’accessibilità e lo sviluppo del progetto.

Uno sguardo al futuro

Nonostante le difficoltà, l’auspicio è chiaro: poter restituire quanto prima nuova vita e funzionalità alla zona speciale del Lamone, rilanciando l’idea originale e offrendo un esempio concreto di come la pesca possa convivere con la protezione dell’ambiente.