Un lavoro di cura e rispetto per l’ambiente

In una splendida giornata di settembre, i soci della Sezione SCI di Pavia, Roberto e Marco Granata, hanno provveduto ad aggiornare la cartellonistica presso la Lanca del Lido di Pavia. Oltre ad aggiungere nuovi cartelli riportanti il regolamento vigente, hanno sistemato e ripristinato quelli già installati nel 2014.

Si tratta di un gesto concreto che testimonia l’impegno del club nel mantenere vivo il rispetto delle regole e la tutela di questo prezioso ambiente acquatico.

Un regolamento frutto di collaborazione

Il regolamento oggi in vigore alla Lanca del Lido di Pavia non è una novità: esiste da oltre 11 anni ed è il risultato di una proficua collaborazione tra lo Spinning Club Italia e la Sezione Provinciale Fipsas.

Questa sinergia rappresenta un esempio virtuoso di come il lavoro condiviso possa generare benefici duraturi per tutti: pescatori, ambiente e comunità locale.

L’importanza dell’unione d’intenti

Il messaggio che emerge da questa esperienza è chiaro:

  • L’unione porta risultati concreti e duraturi.

  • La divisione, invece, frena la crescita.

In tempi non sempre facili, anche nel mondo della pesca, serve ricordare quanto sia fondamentale collaborare, condividere e lavorare insieme verso obiettivi comuni.

Un monito anche per il futuro

La cartellonistica aggiornata non è solo un dettaglio pratico, ma un simbolo di impegno e responsabilità. È un invito a continuare sulla strada della collaborazione e a rinnovare costantemente la volontà di proteggere gli ambienti acquatici.

Come amano dire i soci dello SCI: “Lasciamo la parola ai pesci, che ci ringrazieranno.”

Piccoli gesti, grandi risultati

L’aggiornamento dei cartelli presso la Lanca del Lido di Pavia è un esempio concreto di come, con passione e spirito di collaborazione, si possano mantenere vive le regole, il rispetto per l’ambiente e la cultura della pesca sportiva.

👉 Un invito a tutti i pescatori: continuiamo a lavorare insieme, unendo le forze, per proteggere i nostri ambienti naturali. Saranno i pesci – e le future generazioni – a ringraziarci.